martedì, agosto 29, 2006

I fattori arcani

Cosa sono i fattori arcani e cosa hanno a che vedere con lo spam?
Con ordine: fattori arcani è una gara, che si è già conclusa, frutto della mante geniale di GiorgioTave. Una gara tra web master con una sola regola: per vincere bisognava essere al primo posto su google.it cercando appunto "fattori arcani" (senza virgolette).
Il vincitore è stato il mitico Doopcircus (che approfitto per salutare) con il suo fattori-arcani-faq che al primo di giugno si è accaparrato l'ambito premio (simbolico ma degno di soddisfazione).
La gara dei fattori arcani è stata un'ottima occasione per studiare il comportamento dei motori di ricerca e questo ha permesso anche di studiare un po' lo spam, sia quello "buono" che quello "cattivo" che circola su internet.
Come ripeto spesso lo spam non è solo la porcheria che arriva via email ma anche tutte le schifezze che intasano i motori di ricerca proponendo risultati non propri all'interno di siti creati artificialmente, cioè non con veri contenuti ma con testi estratti a partire da altri siti.

Lo spam buono di cui parlavo sopra è la tecnica usata da alcuni webmaster che hanno scritto in tutti i forum, i blog e i guestbook possibili e immaginabili per far conoscere il proprio progetto, non sembra con commenti a tema. Fossero questi i problemi.
A quasi tre mesi di distanza dalla conclusione della gara il progetto è tornato in vita grazia a una geniale idea di GiorgioTave che permetterà a tutti questi siti di vivere una seconda giovinezza.
Sono sicuro che se ne vedranno delle belle!

domenica, agosto 13, 2006

Звоните и заказывайте : (111) 111_11_11

ICQ для вопросов : 111 111 1

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Tutto chiaro no?
Vado subito a piazzare l'ordine per qualche quintale di PC made in russia. Ovvio che un'azienda che si presenta in questa trasmette subito un messaggio di grande serità!
Poter trasmettere un ordine via ICQ ... che comodità!

sabato, agosto 12, 2006

Niente male vero?

Ce l'ho fatta: ho trovato la donna della mia vita.
Anzi, a essere sinceri è stata lei a trovare me. Come ha fatto? con una ricerca su internet, mi sembra logico.
Cosa avrà cercato? Maschione voglioso? L'uomo che non tromba da una vita? Boccalone del nuovo millennio? Mi chiedo poi quale motore di ricerca avrà mai usato ...
Questa mail ha la particolarità di non aver un link da cliccare, la figliola richiede solo una risposta via email. Avrei voglia di indagare ma ... sono stanco!
Vi allego qui la perla di mail che mi ha inviato Larissa:

Hello pincopalla @ tepiacerebbe .it ! I found your e-mail in search result in Internet. And I decided to write you and introduce myself. So, my name is Larisa. I know that my letter may get lost among others that come to you every day, but It will be cool if you'll write me. If you really searching for your second half with serious intentions to build a family, if you prefer present dialogue instead of game, I'll wait for yoUr ansWer. I attach my foto...

PLEASE, answer me to my e-mail: sevoletelindirizzodellafigliolanonvelodico @ gmail .com

HaVe a nice day, pincopalla @ tepiacerebbe .it !!!
I'm waiting... Bye-Bye!

La perla di oggi

Buongiorno, Siamo la compagnia d’investimento (hanno messo veramente un nome). Vorremmo proporle il posto di corriere nella nostra compagnia.
È il lavoro promettente e dinamico nel campo del business d’investimento. La nostra compagnia non ha gli uffici in tutti gli Stati, per questo motivo noi cerchiamo i così detti corrieri regionali i quali potrebbero lavorare nelle proprie regioni.
Lei può combinare questo lavoro con qualsiasi altro siccome per esecuzione degli incarichi nostri Le saranno sufficienti solo un paio d’ore al giorno. La Sua mansione tipica sarà contenuta nella ricezione dei mezzi finanziari dai nostri partner e il loro trasferimento nel Dipartimento finanziario della nostra compagnia. Inoltre, Lei dovrà probabilmente occuparsi dell’acquisto dei biglietti aerei dal nostro cliente.
Lei può prendere conoscenza della discrezione più dettagliata del posto vacante e dei requisiti per i collaboratori nel nostro sito web.
Voglio sottolineare due fatti:
  1. sulla home page del sito si parla di ben 3000 euri al mese, niente male vero
  2. l'ottimo browser che uso, Mozilla Firefox, mi segnala immediatamente la pericolosità del sito con un avviso evidentissimo: sito internet contraffatto!

Monza? Monza!

Segnalo una guida alla città di Monza, splendida cittadina nei pressi di Milano; Monza evoca alla mente l'immagine della Corona Ferrea, delle gare di Formula 1 e dell'immenso Parco; forse, meno persone conoscono la storia di questa città, dei suoi monumenti e della sua gente.
La guida, scritta in modo semplice e comprensibile, è in grado di soddisfare tutte le curiosità dei visitatori riguardanti le vicende storiche della città, i principali monumenti da visitare, la nascita del celebre Autodromo e del più grande parco cintato d'Europa, il Parco Reale di Monza e anche esigenze pratiche mostrando indirizzi e numeri telefonici degli alberghi di Monza, ristoranti e locali.
La prima pagina (correlata, come tutte le altre, da alcune immagini della città) introduce brevemente il visitatore a quei temi che saranno poi approfonditi nelle altre pagine della guida, ecco quindi alcuni consigli sui periodi migliori per visitare la città, su cosa vedere e sui principali eventi che ogni anno la città offre ai turisti. Nella parte destra dello schermo, proprio accanto al testo, sono riportati gli argomenti correlati (di cui parleremo più tardi) ed alcune informazioni utili che il sito chiama “soggetti correlati”: schede tecniche dettagliate riguardanti gli alberghi della città, le biblioteche, i monumenti, gli outlet e molto altro ancora.
Alla fine del testo sono elencati gli argomenti trattati dalla guida: il Parco e la Villa Reale, la Storia di Monza, l'Autodromo Nazionale e “Cosa Vedere” in città (monumenti e luoghi interessanti).
La sezione dedicata al Parco di Monza, descrive nei dettagli la storia del più grande parco cintato d'Europa: i motivi per i quali esso fu costruito, le date dei principali avvenimenti e delle principali modifiche e la descrizione della Villa Reale, lo splendido palazzo neoclassico situato all'interno del Parco. Una guida precisa, sicura ed esauriente anche se, data l'enorme vastità del parco, sarebbe stato interessante poter visionare sul sito una piantina del parco, in modo da seguire con lo sguardo le varie zone trattate nel testo.
La sezione riguardante la storia di Monza risulta, come le altre pagine di questa guida, ben approfondita e mai noiosa: sono riportati solo i principali avvenimenti storici che hanno coinvolto questa città dall'epoca romana sino ai giorni nostri, sono riportate date, nomi ed informazioni dettagliate e, data la sicurezza delle fonti utilizzate da questo portale internet, i visitatori, tramite le apposite versioni in pdf, possono stampare le pagine e leggerle quando preferiscono.
La pagina dedicata all'Autodromo di Monza, anch'essa facilmente raggiungibile tramite il link situato a destra della pagina, ripercorre la storia di questo celebre circuito, dalla nascita sino ai tempi più recenti. Il testo riporta le principali modifiche effettuate al tracciato, per questo motivo è principalmente indirizzato agli amanti della Formula 1 in quanto tratta argomenti tecnici specifici di questo sport, forse poco comprensibili per chi non segue abitualmente le gare.
La sezione più utile per chi desidera visitare la città è sicuramente quella dedicata ai luoghi che meritano una visita: la pagina, schematica e semplice, fornisce le principali informazioni sui monumenti della città, l'indirizzo ed una breve ma concisa storia di quel luogo.
La città di Monza ogni anno richiama migliaia di appassionati di Formula 1 e l'idea di una guida per aiutare i turisti, quindi, è un'idea apprezzabile.

martedì, agosto 08, 2006

Un progetto internet di successo

Quali sono gli ingredienti per un progetto internet di successo?
In fondo non è così difficile ma occorre fare alcune premesse. Il progetto del sito internet per un'azienda è un investimento e deve essere visto come tale. Non serve a niente fare un sito perchè "ce l'hanno tutti", "è di moda" oppure "il mio concorrente l'ha fatto". Deve essere visto come qualcosa che produce un ritorno economico, in termini di fatturato (nel caso dei siti degli hotel o nell'e-commerce), in termini di contatti/clienti acquisiti (nella maggior parte dei casi) o quale ritorno d'immagine come per le case di moda che pubblicano le foto delle collezioni online.
Sto semplificando moltissimo perchè ci sono altre possibilità ma diciamo che queste sono le più comuni.
Il primo ingrediente è che il sito non deve piacere al titolare, all'amministratore delegato o al tecnico dell'azienda ma ai loro clienti. Eviterei quindi giudizi estetici da parte di persone interne all'azienda. Non serve a niente l'introduzione in flash, l'utente normale cerca disperatamente il tasto "skip intro", gli unici a guardare l'animazione sono i designer che l'hanno creata e le persone dell'azienda stessa.
Secondo ingrediente: non mettere sul sito la presentazione in pdf realizzata per far stampare la brochure. Non serve a un tubo, internet funziona in modo diverso, gli utenti si aspettano qualcosa di diverso.
Terzo ingrediente: evitare il figlio del cugino dello zio che è tanto bravo con internet, capisce tutti di informatica e si è scaricato la versiona taroccata di frontpage e ha una collezione di gif animate. Potrebbe anche farvi un sito a quattro lire tanto bellino ma questo è quello che avrete: un sito che vale quattro lire.
Quarto ingrediente: non fate l'errore che un sito internet sia "finito". per avere successo un sito non è mai finito, deve essere sempre aggiornato e contenere informazioni utili per turisti e fresche. Questo è uno degli aspetti più onerosi del progetto, non pensate di mettervi a scrivere voi i testi a meno che non vogliate dedicarvi a tempo pieno al sito dell'azienda. Soprattutto se operate nel campo del turismo rivolgetevi a chi può fornirvi contenuti aggiornati per il sito, ci sono sistemi automatici per farlo e tutto costa meno.
Sesto ingrediente: la promozione. Dopo che il sito è stato pubblicato il lavoro della agenzia che avete scelto è appena cominciato: devono promuovere il sito e fare in modo che vi porti visite, dai motori di ricerca o con campagne di webmarketing. Soprattutto nel primo caso non ftevi ingannare da sedicenti smanettoni o dai maghi dell'hackeraggio, l'unico sistema sicuro che avrà la web agency per promuovere il vostro sito sarà sfruttare il network che deve avere alle spalle. Una web agency che, nel 2006, non ha costruito un robusto network di siti propri ... non ha investito negli anni passati.

Chiudo citando, con il suo permesso, un bellissimo post di Stuart che approfitto per ringraziare e salutare
Per quanto riguarda il web design la colpa è SOLO dei web designer. Che non sono stati capaci a vendersi bene. Che non sono stati capaci di rendere elitario il loro lavoro (in teoria cosa c'è più prezioso dell'anello di congiunzione tra l'arte visiva, la comunicazione, e il marketing?) e si sono fatti prevaricare nel loro mercato dai figli-dei-cugini-dell'amico che hanno scaricato Dreamweaver da Emule.

Creando così il divario tra la web agency che ti chiede 5.000 euro per una semplice intro in Flash e il tizio che "ti faccio il sito in cambio di 2 scamorze e un etto di quello buono". I web designer free lance e le piccole agency sono rimaste schiacciate. E ho pagato caro questo gap economico con la mia vecchia agency: alla fine vendevamo solo applicazioni php/mysql e servizi accessori, con in OMAGGIO il web design.

Per questo auspico SI la divulgazione di un modus operandi seo efficace, alla portata di tutti i webmaster, l'informazione, la condivisione dei test, ma ANCHE che questo ramo tecnico del web marketing mantenga sempre la sua dignità economica, si crei un minimo -per quanto possibile- spirito corporativo tra gli operatori, a protezione del mercato.

Sapete che fine farei se fossi un idraulico e cominciassi a fare pagare 10 euro la "chiamata" invece delle canoniche 30/35 euro? Verrei linciato (mica tanto metaforicamente) dagli idraulici di Torino, perchè rovino il mercato.

Quindi quando sentite che qualcuno giudica facile il vostro lavoro, intervenite e reagite! Primo non lo è. Secondo richiede talento. Terzo richiede ore di tempo. Quarto richiede mezzi. Quinto richiede competenze.

domenica, agosto 06, 2006

Perchè lo fanno?

Vi siete mai chiesti cosa c'è dietro tutto lo spam che ricevete via mail?
Se avete pensato "i soldi" avete capito bene!
Gli spammatori in generale sparano a lupara: non hanno una mira precisa ma generano milioni di email e contano sul fatto che, statisticamente, qualcuno abboccherà. Cliccando su un link di spam possono succedere una serie di cose, quasi tutte poco piacevoli, che mi piacerebbe approfondire in articoli successivi.
Cominciamo dal caso più semplice: lo spammatore reclamizza un sito che vende qualcosa, qualcuno ci clicca sopra e compra, lo spammatore guadagna.
Questo è il caso più semplice e anche il migliore, non si può infatti parlare di truffa in un caso come questo. L'inganno al limite sta nella modalità con cui si viene invitati all'acquisto. Lo spam infatti genera dei costi per chi riceve il messaggio e al limite per i provider, chi invia spende pochissimo.
Molte ditte ricevono fax non richiesti, ma in questo caso almeno il costo della telefonata lo deve sostenere chi invia il messaggio pubblicitario.
La maggior parte delle caselle postali è invasa da volantini ma anche in questo caso il costo maggiore lo sostiene chi distribuisce la pubblicità che deve produrli, stamparli e farli distribuire.
Nel caso dello spam sono io che devo sostenere il costo dellaa connessione e devo anche perdere del tempo. Perdo tempo perchè prima di riuscire a leggere una mail importante sono costretto a scaaricare tutto questo schifo e poi perchè ogni tanto mi tocca fare na pulizia per rinfrescare l'addestramento del fido thunderbird che riesce a individuare quasi tutti i messaggi. Quasi.
Tornando a casa apro la cassetta della posta e in 5 secondi risolvo il problema dello spam cartaceo semplicemente buttando nel vicino bidone della carta tutti volantini e la pubblicità non richiesta, è più veloce e più economico per me.

giovedì, agosto 03, 2006

Le gambe delle donne

Mi sono casualmente imbattuto in sito che mi è piaciuto: le gambe delle donne.
Non è un sito che si sbatte particolarmente per farsi conoscere e non m risulta che abbia mai attuato tecniche di spam (sarebbe piuttosto strano dato che non vende e non pubblicizza niente in particolare) ma mi è piaciuto perchè mi ha ricordato che su internet si possono ancora fare cose carine. L'autore del sito sembra avere una vera e propria fissazione per le gambe delle donne e i collant in particola, si capisce che le adora dal modo in cui ne parla ma non diventa mai eccessivamente morboso pur confessando il suo feticismo.
SUl sito non ci sono immagini pornografiche, neppure nudi e veri e propri, soltanto belle gambe di belle donne.