sabato, aprile 11, 2009

Tsunami di spam

Nei mesi scorsi abbiamo lavorato alla nuova versione di un sito, zerodelta.net che da un punto vista tecnico è decisamente complesso. La nuova versione è stata messa online mercoledì 8 aprile e la data si è rivelata piuttosto infelice dato che contemporaneamente si è scatenata una massiccia ondata di spam che ha letteralmente intasato i server che ospitano il portale.
Migliaia e migliaia di mail all'ora che occupavano inutilmente banda e risorse della macchina tanto che per qualche ora il sito sembrava estremamente lento. Fortunatamente un rapido aggiornamento del software antispam ha permesso di arginare lo tsunami e tutto ha ricominciare a funzionare perbene.
Se c'è ancora qualcuno che crede che lo spam sia solo un fastidio e non produca danni economici è pregato di riflettere su un semplice dato numerico: il 95% delle email che circolano (secondo microsoft) è spam. La maggior parte viene filtrato dai server prima di essere recapitato ai nostri client di posta ma intasa comunque inutilmente la rete. Chi pensate che paghi questi costi? Non pensate che questi costi abbiano ricadute su tutti noi, anche quelli che non utilizzano internet?

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