lunedì, luglio 16, 2007

Il telemarketing

Esiste una definizione perfetta per quelli che rompono le palle con mail non richieste: si definisco spammer e il termine è diventato sinonimo di rompicoglioni moderno, scassamaroni tecnologico insomma.
Come potremmo definire quelli che invece le scassano al telefono? Ai proverbiali testimoni di geova, pronti ad interrompere il sonno del giusto ed il riposo del guerriero la domenica mattina all'alba si sono sostituiti i telemarketer. In realtà quelli che chiamano sono dei poveracci (mi dicono) spesso precari, poveri cristi ... le difese di queste categorie di neolavoratori si sprecano. Insomma teoricamente non dovrei prendermela con loro. Ma allora con chi devo prendermela? E' lui che mi ha chiamato la domenica mattina alle 10, la sera del venerdì o in qualunque momento di una qualsiasi giornata, con chi me la devo prendere?
Il telemarketing rappresenta la convergenza perfetta di tante cose che non vanno, l'americanizzazione esasperata la trasformazione del marketing da strumento di vendita divinità in terra, la fantomatica legge sulla privacy ha sostanzialmente fornito il diritto di telefonare a tutto e a tutti (lo so che sembra una contraddizione ma secondo me è così, proverò a spiegare meglio in un successivo articolo ...forse) il bisogno spasmodico di beni futili e inutili ... insomma il massimo.
Mi chiamano in ufficio dalla telecom (così si presenta la fantastica ragazza) e mi propone di comprare un televisore al plasma pagandolo con in comode rate sulla bolletta telefonica. Mi sa che ci siamo tutti rincoglioniti.

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