lunedì, luglio 17, 2006

Con le mani nel sacco!

Non si tratta di puro spam, nel senso che questi signori non rompono i maroni con le email ma per certi aspetti si tratta dello stato dell'arte dello spam.
Una intraprendente azienda tedesca si è inventata un nuovo modo per guadagnare soldini (anzi temo che siano soldoni) sfruttando l'ingenuità delle persone. Inviano una lettera cartacea, confezionata in modo da somigliare a una delle tante missive di telecom Italia, in cui chiedono di correggere i dati relativi al sito internet dell'azienda in modo da aggiornare un fantomatico "registro italiano per internet".
L'iniziativa di per sè sarebbe interessante se non fosse che l'aggiornamento costa qualche centinaio dei euro all'anno e credo che non valga un centesimo bucato.
Intendiamoci bene: non penso proprio che si possa parlare di truffa, si tratta di una proposta contrattuale. Io posso offrire un bicchiere di plastica usato a 100 euro, se poi qualcuno lo compra cos'è, una truffa? Quello che non mi piace è il modo in cui questa lettera è confezionata dato che è quantomeno ingannevole nella forma e nei contenuti.
Tutti i dettagli del registro italiano per internet.

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